No al ricorso su risoluzione di finanziamento quando il contratto è antecedente al limite di competenza

Un consumatore finanzia cure mediche in una clinica convenzionata con due contratti di credito (3.609 € e 948,50 €). Dopo il fallimento della clinica, parte delle prestazioni – dal valore di 2.009 € – rimane ineseguita. Il cliente mette in mora il fornitore (9 luglio 2020) e, nonostante ciò, continua a pagare le rate fino a estinguere i finanziamenti nel marzo 2024. Il 28 dicembre 2023 ricorre all’ABF chiedendo la risoluzione del finanziamento principale e la restituzione delle rate versate.
La posizione dell’intermediario
La banca eccepisce che:
-
le prestazioni risulterebbero interamente erogate;
-
il cliente non ha provato l’inadempimento grave della clinica;
-
il contratto è ormai estinto, quindi la risoluzione e la restituzione delle rate sono precluse.
La questione di coordinamento
Il Collegio territoriale di Milano rimette la causa al Collegio di Coordinamento per chiarire se l’estinzione del finanziamento successiva al ricorso impedisca comunque la restituzione delle rate ex art. 125-quinquies TUB.
Il principio espresso
«Nel caso di cui all’art. 125-quinquies, comma 1, TUB, il diritto alla restituzione delle rate pagate è precluso dall’eventualità che il finanziamento sia stato integralmente rimborsato, anche qualora l’estinzione sia avvenuta dopo la proposizione del ricorso.»
Decisione sul merito
Poiché il finanziamento è stato totalmente rimborsato, il Collegio respinge il ricorso: non può pronunciarsi sulla risoluzione né ordinare la restituzione delle rate.
Implicazioni pratiche
-
Estinzione = preclusione: se il prestito è stato rimborsato, decade il diritto a sciogliere il contratto e recuperare le rate.
-
Messa in mora non basta: il consumatore deve sospendere i pagamenti dopo la diffida, altrimenti rischia di perdere la tutela.
-
Onere della prova: chi invoca l’art. 125-quinquies deve documentare l’inadempimento grave del fornitore.
Conclusione
La decisione n. 9747 del 13 settembre 2024 chiarisce che, in materia di prestiti collegati, il rimborso integrale del finanziamento blocca ogni pretesa di risoluzione e restituzione, anche se avvenuto dopo l’avvio del contenzioso.
Per verificare diritti e tutele sui tuoi prestiti collegati a beni o servizi, rivolgiti alla Analisi Prestito Finalizzato di Welix.
Link alla decisione completa:
https://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/2024/09/Dec-20240913-9747.PDF